Come proteggersi dagli insetti in estate

In estate ci ritroviamo, spesso, in compagnia di insetti molesti, sia dentro casa che in giardino, e questo ci provoca nervosismo, allergie e irritazioni.

Zanzare, pappataci, farfalline del cibo sono gli insetti più comuni nella stagione calda: infestano i nostri ambienti, pungono, contaminano le nostre dispense. 

E allora, come tenerli alla larga? Ecco qualche consiglio.

Le zanzare. Cosa le attira e come difendersi

Di zanzare, ne esistono di diversi tipi: da quelle più comuni nel nostro territorio, le Culex Pipiens, a quelle più aggressive, le zanzare tigre.

Le loro punture causano gonfiore, prurito e arrossamento, a volte anche determinando fastidiose reazioni allergiche. Sono attratte dall’acqua, dalle proteine presenti nel sangue e dall’anidride carbonica, che produciamo durante la respirazione.

Per tenerle alla larga è utile utilizzare repellenti (salviette o spray) a base di ingredienti naturali come la citronella o il geranio, che interferiscono con il loro sistema olfattivo. 

Zanzariere, fornetti elettrici, zampironi e piante di basilico, rosmarino, menta e timo, aiutano a proteggerci, ostacolando l’ingresso di questi fastidiosi insetti dentro casa e disturbandoli con odori particolari.

I pappataci. Piccoli e molesti

​​I pappataci sono insetti emofagi, ossia che si nutrono di sangue, e che tendenzialmente agiscono nelle ore serali/notturne. Sono più silenziosi e piccoli delle zanzare, ma non per questo meno molesti, anzi: le loro punture possono causare gonfiori dolorosi e pruriginosi e, in alcuni casi, darci sintomi simili a quelli influenzali.

Inoltre, sono molto pericolosi per i cani, cui rischiano di trasmettere la Leishmaniosi, una patologia asintomatica molto pericolosa.

Come per le zanzare possiamo ricorrere a insetticidi e repellenti, sia naturali sia chimici. Le zanzariere, invece, risultano meno efficaci, perché, date le piccole dimensioni di questi insetti, non sempre riescono a impedirne il passaggio.

Importantissimo è proteggere i nostri cani con le vaccinazioni!

Le farfalline del cibo. Occhio alle dispense!

Note anche come Larve o Tignole del cibo, non pungono, ma sono altrettanto fastidiose e possono contaminare il nostro cibo con bava ed escrementi: a volte causa di brutte intossicazioni alimentari.

Sono presenti tutto l’anno, ma durante l’estate le loro infestazioni si intensificano notevolmente.

Per evitare che accada, vi suggeriamo di controllare spesso le dispense, di disinfettarle e mantenerle pulite, aggiungendo dei repellenti naturali come un dischetto di cotone imbevuto di menta o delle foglie di alloro. In caso vi accorgiate della presenza delle farfalline, è bene eliminare le confezioni che risultano alterate. Buona norma è anche conservare il cibo in barattoli ermetici, di vetro.

Per tenere sotto controllo eventuali infestazioni, potete anche ricorrere alle trappole per tarme alimentari: ne esistono di diverso tipo, ma quelle migliori sono quelle che catturano anche le esemplari femmine, ostacolandone, così, la riproduzione.

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